3° COMPLEANNO RUNNERS LANCIANO


RUNNERS LANCIANO A.S.D.”

Terza tappa, terzo anno!!!!!!
(29 novembre 2016 – 28 novembre 2017)

Prego i lettori di prendere visione fin dalla partenza delle sorti di questa “SQUADRA”

La precedente tappa si concludeva all’insegna della tolleranza e del fair-play, dentro e fuori dal campo di gioco.

La terza tappa si presenta con un percorso tutto nuovo, ma sempre bello e affascinante.

I campioni della A.S.D. Runners Lanciano sono davanti a tutti mentre i gregari guardano e sanno di non essere proprio gli ultimi; anzi, sono consapevoli che il proprio ruolo sarà determinante per la vittoria della propria squadra.

Tutto a posto?
“Non mi sento in forma, questo periodo non mi sto allenando, ho un po' di bronchite, sto prendendo l’antibiotico, ieri sera ho mangiato e bevuto troppo”.  Classico  mormorio nella calca sotto l’arco della partenza.

 

Pronti?
Partiti!

Non si smentiscono e, come nelle precedenti tappe, la grinta e la determinazione dell’intera squadra sono riuscite a sopperire ai parziali insuccessi che fanno parte del gioco. Imparare ad accettare una sconfitta ed a partire da essa per provare a migliorarsi sarà la più  bella delle vittorie..
Eh già! Il “fair play” insegna, in una società in cui, spesso, il fine giustifica i mezzi, a saper perdere e a considerare anche la sconfitta un insegnamento prezioso per la crescita “umana” e agonistica della persona.  Esso, infatti, promuove valori, tanto importanti nella vita quanto nello sport, quali l’amicizia, il rispetto del prossimo e lo spirito di gruppo.
“Nel 1975 il C.I.F.P. (Comitato Internazionale Fair Play) pubblicò “La Carta del Fair Play”, un documento che racchiudeva i concetti fondamentali del fair play. Questo documento è un decalogo internazionale dei nobili principi cui chiunque pratichi lo sport  dovrebbe ispirarsi. Qui di seguito i dieci punti su cui esso si fonda:
1. Fare di ogni incontro sportivo, indipendentemente dalla posta e dalla importanza della competizione, un momento privilegiato, una specie di festa;
2. conformarmi alle regole e allo spirito dello sport praticato;
3. rispettare i miei avversari come me stesso;
4. accettare le decisioni degli arbitri o dei giudici sportivi, sapendo che, come me, hanno diritto all'errore, ma fanno tutto il possibile per non commetterlo;
5. evitare le cattiverie e le aggressioni nei miei atti, e mie parole o miei scritti;
6. non usare artifici o inganni per ottenere il successo;
7. rimanere degno nella vittoria, così come nella sconfitta;
8. aiutare chiunque con la mia presenza, la mia esperienza e la mia comprensione;
9. portare aiuto a ogni sportivo ferito o la cui vita sia in pericolo;
10. essere un vero ambasciatore dello sport, aiutando a far rispettare intorno a me i principi suddetti.”

Bene! A mio parere, abbiamo rispettato appieno “La Carta del Fair Play”.  Abbiamo pertanto fatto una bellissima gara e non si passa inosservati agli occhi degli organizzatori degli eventi e dei tantissimi atleti delle altre società.

Alla fine di ogni gara la moltitudine si fa strada man mano che vengono appese le classifiche. Qui sono tutti uguali.  Campioni e gregari cercano di scavalcarsi l’uno con l’altro per vedere i tempi che poi, scritti così in piccolo, sono illeggibili. Poi arriva il solito ”tecnologico” che fotografa i risultati col telefonino; ma la tecnologia, purtroppo, non ha ancora inventato il sistema per fotografare il primo posto della A.S.D. RUNNERS LANCIANO, quello che va oltre ogni  classifica: “GIOCO CORRETTO”.

   Mentre i campioni sanno già  grosso modo com’è andata, il gregario guarda ed è consapevole di aver giocato un ruolo importante in questa terza tappa, come nelle precedenti, e di aver dato un grosso contribuito al successo finale di questo fantastico gruppo che  ancora una volta ha portato a termine tutte le gare a testa alta, con campioni e gregari  tutti uguali.

Questa tappa si è effettuata in notturna. Vi aspetto pertanto, per il ristoro finale, insieme con le Vostre famiglie, alla festa sociale, già annunciata, che si svolgerà presso “La Rosa Dei Venti” la sera di sabato 16 dicembre 2017.

“Lo sport è uno specchio formidabile. Ma solo se non ti travesti. E mostri la tua vulnerabilità”
Andre Agassi

Il Presidente

Luigi Russo